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COMPENSATORI SFERICI

 
IMPIEGO
 

I compensatori a snodo sferico, vengono impiegati specialmente in brevi tubazioni di collegamento, dove sono contemporaneamente presenti dilatazioni in più direzioni. Un ulteriore campo di applicazione si trova per lo smorzamento di vibrazioni meccaniche nelle vicinanze di pompe, compressori, etc. quando non possono venire usati i compensatori assiali a causa delle spinte da essi generate. Quando le vibrazioni sono presenti sui tre piani ortogonali, si ricorre ad un sistema di due giunti: uno snodo sferico doppio e un angolare a 90° l'uno dall'altro. Naturalmente il sistema di compensazione deve essere il più vicino possibile alla macchina vibrante onde diminuire le masse in movimento e subito a valle dei giunti va installato un punto fisso. Una limitazione all'impiego degli smorzatori è rappresentata dalle vibrazioni ad altissima frequenza generate da fluidi turbolenti che si trovano nelle vicinanze di desurriscaldatori, valvole di riduzione, o quando le vibrazioni sono date non da movimenti meccanici della macchina, bensì dall'alta velocità dei fluidi. Quando i compensatori a snodo vengono utilizzati come smorzatori di vibrazione, essi devono essere montati senza alcuna predeformazione.

 

 
GUIDE
 

I compensatori a snodo non hanno particolari esigenze circa la robustezza delle guide; importante è solo che in vicinanza del compensatore queste abbiano un gioco laterale sufficiente per assorbire l'altezza dell'arco descritto e che generino modesti attriti. La buona scorrevolezza delle guide è necessaria per garantire un movimento regolare e continuo della tubazione ed evitare arresti nella dilatazione che portano, una volta vinti gli ostacoli, alla ripresa violenta del movimento con colpi e scuotimenti pericolosi.

 

 
FOTO
 




 

 
PUNTI FISSI
 

Al contrario di quanto succede per i compensatori assiali per i quali i punti fissi devono essere molto robusti, qui gli ancoraggi vengono sottoposti solo alla piccola resistenza propria del compensatore al movimento, nonché alla somma degli attriti delle guide. Come infatti detto, le spinte generate della pressione sono assorbite dalla carpenteria esterna.

 
     
     
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